I Nocte Obducta non esistono più, si sono disciolti ed evoluti dentro questi
Dinner Auf Uranos che propongono un genere molto distante dal Black Metal, anche perchè ci si è immersi in una corrente sonora che spazia tra la Psichedelia, il Progressive Rock, e per certi versi c'è anche un qualcosa di gotico, riconducibile sicuramente alla timbrica baritonale del cantante.
50 Sommer - 50 Winter non offre molti spunti di fluidità, nel senso che è un esordio difficile, che richiede concentrazione e se mi permettete spesso e volentieri in cambio non restituisce nulla. Ci sono momenti in cui la band intraprende sentieri interessanti, dove riescono a far rivivere stili e suoni di altre epoche, ma ci sono anche dei brani (la netta maggioranza) in cui la noia la fa da padrona, e mi riferisco a Tote Das Jahr Fur Mich, 22 minuti in cui tutto si trascina in maniera agonizzante, neanche fossimo al cospetto della più funerea band Doom Metal. C'è un qualcosa di intellettualoide che blocca i Dinner Auf Uranos e li rende come un blocco di pietra pesantissimo. Che abbiano personalità è fuori discussione, del resto ci vuole coraggio a cambiare genere per gettarsi in un'impresa totalmente nuova, però ci vogliono anche le idee, quelle vincenti che attirano l'attenzione e permettono una concentrazione tale da poter comprendere il perchè di certe scelte. Quello che spesso si incontra invece in questo debutto è musica sofisticata, forzata e poco scorrevole, quasi come se dovesse cercare a tutti i costi un qualcosa per stupire e differenziarsi. Il risultato? Poco mordente e ripeto, tanta noia.
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