La scelta di iniziare un live album dal vivo con un'introduzione strumentale ("Breaking the Curse") non mi era sembrata una grande idea, anzi mi aveva già maldisposto nei confronti dei
Crystal Viper. Fortunatamente la successiva "Metal Nation" è poi riuscita a cambiare questo stato d'animo, dato che la formazione polacca ha subito preso a riecheggiare le cose migliori di Warlock, Zed Yago e dei nostri White Skull, accostamenti, questi, assecondati dalla presenza dietro al microfono di Marta Gabriel.
Tra scatti alla Running Wild e Stormwitch ("The Island of the Silver Skull" o "The Last Axeman") e spunti maideniani ("Shadows on the Horizon") la parte live del CD scorre via più che piacevolmente, per lasciare infine posto ad alcune studio tracks, che culminano nella cover di "Obsession (It Burns for You)" dei Virgin Steele, qui più affilata e graffiante.
La rallentata ma tagliente "Secret of the Black Water" è comunque la canzone che merita maggior attenzione dato che dovrebbe prendere posto sul loro prossimo studio album, e che, al pari di quella "Stronghold: Under Siege" ripescata da un vecchio singolo, alla fine si segnala come uno degli episodi più convincenti del disco.
"Defenders of the Magic Circle: Live in Germany" (registrato appunto al Magic Circle Festival di Lorelei nel 2009) pertanto è un lavoro che, oltre a lasciarci intravedere quello che è loro il potenziale dal palco, ha il compito principale di riassumere i trascorsi dei Crystal Viper, che annoverano nella propria discografia diversi demo, singoli e compilation, un paio di full length e svariate partecipazioni a tribute albums, e tra questi quelli a Manilla Road, Cirith Ungol, W.A.S.P., e sopratutto a Warlock e Running Wild, formazioni già citate e che sono fondamentali nell'inquadrare musicalmente questo quartetto.
Sicuramente ingenui, ma piuttosto bravi e dal un buon potenziale.
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