Fanno le cose in grande questi
Grinning Shadows, e per essere un gruppo che si autoproduce non badano nemmeno a spese.
The New Curse è soltanto un ep di cinque pezzi, ovviamente registrati e curati nella maniera più professionale possibile, un modo di fare che si estende anche al campo prettamente estetico con un artwork e una confezione di primo ordine. Un biglietto da visita stuzzicante e degno della musica proposta. Il genere suonato è un potente Gothic Metal che ogni tanto si immerge in un Black Metal melodico che ricorda i Graveworm o più generalmente i Dimmu Borgir, soprattutto per quello che concerne le voci. Rimanendo nel discorso voci c'è da sottolineare la buona prestazione di Silvia Rigoni che con il suo timbro caldo e avvolgente accompagna bene l'impatto delle chitarre, spesso e volentieri caratterizzate da uno stile impetuoso e se mi passate il termine drammatico, un po' alla Dark Lunacy, e non dovrebbe stupire più di tanto una cosa del genere, c'è lo zampino di Simone Cirani, guarda caso ex-chitarrista degli stessi Dark Lunacy. Cinque brani magari non sono tanti per farsi un'idea concreta delle loro capacità ma senza dubbio episodi come If, la title track e Scars Of Remembrance si fanno apprezzare all'istante per la loro qualità. Ripeto, il genere in se stesso non è niente di innovativo, però alla base ci sono le idee che mettono in secondo piano tutto quello che concerne originalità e innovazione. Belle le linee melodiche di violino, come anche tutto il lavoro svolto dietro i tasti d'avorio, sempre molto delicate e con quel senso di malinconia che non guasta mai. Se ci fosse la categoria Top Demo del mese questo The New Curse sarebbe al primo posto.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?