Terzo lavoro per i tedeschi Fidget, full lenght con il quale si proiettano prepotentemente alla ribalta nella scena Alternative di moderna concezione, ovvero quella molto vicino all'Emo ed a Crossover americano, ma col i piedi ben piantati all'interno di facili melodie e di riffing ultra easy (per capirci, qua si possono ritrovare spruzzate di Incubus, Hoobastank, Deftones, No Doubt, Guano Apes, Queens Of The Stone Age, etc...). Le songs, decisamente catchy nel loro mood, si ascoltano più che bene (la ricerca del songwriting di immediata assimilazione riesce a centrare l'obiettivo) e l'atmosfera globale del platter ne risente in maniera positiva: l'aria si rinfresca e diviene subito frizzante appena spinto il tasto play sul lettore cd, e lo rimane fino alla fine del dischetto (nonostante l'ultima song ricalchi il giochino oramai ultra abusato di terminare per poi ritornare dopo 6 minuti...), lasciando sicuramente una sensazione di soddisfazione nell'ascoltatore. Molto buoni risultano gli incroci delle due main vocals, quella maschile (nettamente ispirata al Nu Metal americano) e quella femminile (più europea - vedi Guano Apes - per la grinta e le liriche, ma anche decisamente più punkeggiante nello stile – le reminiscenze della bella Gwen Stefani sono palpabili), che su una base a volte scontata, riescono a fornire importanti soluzioni soniche, uscendo un pochino dal classico canovaccio musicale insito nel genere proposto. In conclusione, un piacecevole ed allegro dischetto, non troppo innovativo, ma neanche così scontato come potrebbe sembrare, che merita, almeno una volta, la vostra attenzione per un ascolto.