Non c’è niente da fare, la classe non si inventa. Ce l’hai o non ce l’hai. E, quanto a classe, il signor Kiko Loureiro da Rio de Janeiro, Brasile, ne ha da vendere. Non pago della rinascita dei suoi Angra, il lungocrinito chitarrista torna sul mercato con il terzo album da solista, forse la prova più matura ed artisticamente completa uscita dalla sua penna e dalle corde della sua chitarra. Un lavoro variegato, ben costruito, mai noioso, in cui Kiko tocca tutti gli ambiti della musica che ama suonare: power metal, flamenco, fusion, rock, folk, in questo “Fuillblast” potete trovare ogni sorta di composizione, resa sempre con quel gusto di chi ama quello che sta facendo. Non può passare inosservata la presenza del compagno di Angra Felipe Andreoli al basso, e di Mike “Piovra” Terrana dietro le pelli, ma quel che più risalta, in questo album, è la completezza di preparazione e la maturità artistica di un chitarrista che, oltre che le mani, ha in dote una mente brillante, acuta, fantasiosa, e baciata dalle Muse. Album interamente strumentale, pertanto, ma non per questo consigliato ai fans del mero shredding: qui ogni composizione è pensata, articolata ed eseguita con una passione invidiabile, e di certo non come mero sfoggio di abilità. Ancora una volta pollice in su per Kiko Loureiro, ogni anno che passa sempre migliore, come il buon vino.