Chi aveva già acquistato la versione limitata di "Killing Ground " potrebbe storcere il naso di fronte a questo doppio album dei Saxon. Infatti, il primo dei due dischetti ci propone 13 classici del gruppo inglese di cui ben 8 già presenti proprio sul bonus CD di "Killing Ground". Vedo però con sommo piacere che tra i brani che si sono aggiunti fanno la loro (bella) presenza "Heavy Metal Thunder" e "747 (Strangers In The Night)". Diciamo che con questo album i Saxon toccano i 25 anni di carriera del gruppo, quindi è giustificabile una mossa autocelebrativa. E' evidente che si tratta anche di una iniziativa commerciale (d'altronde tutti i CD sono fatti per essere venduti!) e nulla vi impedisce di preferirgli gli album originali (spero però che li abbiate già!!) ed i due live "Eagles Has Landed" (beh, almeno il primo DOVETE averlo!), ma anche le varie raccolte, spesso disponibili in edizione economica. Eppure, al di là di tutte le retoriche, le nuove tecnologie di registrazione e l'accresciuto bagaglio tecnico dei musicisti bilanciano sicuramente il valore ed l'immediatezza delle registrazioni originali. Per di più non si ha mai la sensazione che i Saxon si siano limitati a svolgere il loro compitino. Esempio lampante sono "Princess Of The Night" e "Motorcycle Man " che in questa nuova versione acquistano vigore ed impatto. Uno dei brani che guadagna maggiormente dal trattamento è "Backs To The Wall", dal primo omonimo album dei Saxon, dal quale avrei però preferito veder ripescata "Militia Guard". Non perde un oncia di feeling rispetto all'originale neppure un brano storico come "Dallas 1PM", nonostante il nuovo arrangiamento abbia eliminato, prima dell'accelerazione finale, gli spari e lo stralcio parlato tristemente collegati all'assassinio del presidente Kennedy. Il secondo dischetto, quello "in più", ci presenta invece i Saxon dal vivo, cinque brani presi dal tour di quest'anno, più precisamente dalla data di San Antonio nel Texas. Il primo brano è la triste "Broken Heroes" che, come era facile intuire, Biff dedica alla memoria delle vittime del 11 Settembre. La qualità sonora non è di alto livello, sul bookelt queste versioni sono definite "official bootleg", ed anche il gruppo non mi sembra al massimo della forma, con Biff Byford che arranca in più di un'occasione. Infine trova spazio un video con le immagini del gruppo ripreso al Wacken 2001 che scorrono sulle note di "Killing Ground".