Si presentano abbastanza male questi
Maniac Butcher, perchè hanno un look da fare crepare dalle risate, roba che neanche le Black Metal band più devote dei primi anni 90. Non parliamo nemmeno di tutto il lavoro svolto in sede grafica,
Masakr sotto questo punto di vista è altrettanto orrendo: copertina ridicola, un immaginario stupido e infantile. Se queste sono le premesse immaginiamoci il resto... direte voi, e invece no, perchè quando parte la musica il livello qualitativo si alza indubbiamente. Nei 29 minuti di durata del disco siamo dinanzi ad un continuo tributo alla nera fiamma, violenza a go go e atmosfere maligne. In alcuni momenti i Maniac Butcher possono ricordare un incrocio stilistico fra i migliori MayheM e gli Immortal di inizio carriera, quelli fino al supremo Battles In The North. Ovviamente sono una band estremamente derivata e non hanno nemmeno un pizzico di originalità, eseguono come degli onesti mestieranti. C'è poco altro da aggiungere, questa è musica indirizzata esclusivamente ai malati patologici che non si fanno sfuggire nulla in campo Black Metal. Si salvano in corner soprattutto dopo le premesse di inizio recensione, ma in giro troverete pubblicazioni sicuramente migliori.
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