Dopo i Mortal Fungus, ecco un altro gruppo della Gentle Exhuming Rec. con protagonista il poliedrico Frank Wells. Stavolta si tratta di un progetto doom, nato nel 2008, che esordisce con un mini CD di cinque pezzi.
L’impostazione degli
Hell Muneco è quella di una musica lenta e gelida, composta da pesanti riff circolari ed una voce pulita dagli accenti malinconici. L’atmosfera è molto dark, ed i brani presentano vibrazioni gotiche e decadenti che si sposano bene con i ritmi profondi e cadenzati che caratterizzano l’intero lavoro.
Forse l’insieme rimane ancora un po’asettico, non è chiaro se per scelta stilistica o per la forzata presenza di sonorità particolarmente fredde e meccaniche. Però l’impressione è positiva, grazie proprio al timbro triste ed evocativo che rende questa band meno stereotipata di tante altre del genere.
Ignoro se l’indaffarato Wells intenda mandare avanti tutte le sue iniziative di stile differente, ma a mio avviso questi Hell Muneco meritano un futuro, visto che la loro interpretazione doom sembra abbastanza personale e con buoni margini di crescita. Il fatto che la formazione si dica già all’opera su nuovo materiale, per un secondo mini CD previsto per il prossimo anno, lascia ben sperare in tale senso.
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