Spit Like This - We Won’t Hurt You (But We Won’t Go Away) Ultimate Edition

Copertina 5

Info

Anno di uscita:2010
Durata:51 min.
Etichetta:GMR Music

Tracklist

  1. SEX, DRUGS & HEAVY METAL
  2. HEART THIEF
  3. TRUST YOUR INSTINCTS
  4. YOUNG, DUMB & FULL OF FUN
  5. DEAD GIRL WALKING
  6. DOWN ON YOU
  7. PUSSYWHIPPED
  8. HUNT YOU DOWN
  9. ACT OF GOD
  10. COMING AFTER YOU
  11. TOP OF THE WORLD
  12. SLEAZE SELLS...BUT WHO’S BUYING
  13. TRICK OR MISTREAT
  14. SWEET TRANSVESTITE (BONUS TRACK)
  15. SEX, DRUGS & HEAVY METAL (BONUS VIDEO)

Line up

  • Lord Zion: vocals
  • Vikki Spit: bass, vocals
  • Cyndi Rott: guitars
  • Vile Gilez: drums

Voto medio utenti

Doveva essere una bomba ... si rivela una miccetta innocua.

Dopo una manciata di EPs ed una raccolta ("Scary Tales: The Collection" del 2007), gli inglesi Spit Like This avevano poi realizzato il loro primo lavoro sulla lunga distanza nel 2008, sotto il titolo "We Won't Hurt You (But We Won't Go Away)", dove rispolveravano anche un paio di vecchie canzoni.
Beh, ora, a testimonianza del loro spirito ecologico, riciclano proprio questo album, con l'aggiunta del video di "Sex, Drugs & Heavy Metal", di una bonus track (la cover di "Sweet Transvestite" tratta dal "Rocky Horror Show") e corredandolo di un Ultimate Edition nel titolo.
Tutto questo ben di dio non sposta di una virgola l’opinione su "We Won’t Hurt You (But We Won’t Go Away) Ultimate Edition", che sin dall'opener si traduce in un punkettino venato di Glam & Sleazy, easy listening e sfrontatamente poppettaro. Le cose non vanno certo di meglio con "Heart Thief" o "Trust Your Instincts", che a quanto sopra aggiungono un tocco alla Rocky Horror Picture Show, ma che ricordano anche il peggior Adam Ant, il quale ai suoi tempi qualcosa di buono invece aveva pure fatto.
Questo non riesce di certo ai suoi connazionali, che con "Dead Girl Walking" sembrano voler scomodare pure Nick Cave e che non riescono a piazzare alcun colpo vincente nemmeno nel resto dell'album, finendo per toccare il fondo con le tediose e fiacche "Hunt You Down", "Act of God" o "Top of the World". A migliorar le cose non basta certo quel poco di grinta messa in campo con "Coming After You" e "Trick or Mistreat" e nemmeno il videoclip, per quanto divertente e ben realizzato, di "Sex, Drugs & Heavy Metal".

La cosa più riuscita: i titoli di alcune canzoni, su tutti quello di "Sleaze Sells... But Who's Buying", per il resto...
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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