Forse è possibile che lo scopo recondito dei Defenestration sia quello di prendere il posto lasciato libero tanto tempo fa dalle fantastiche, inimitabili, Girlschool: beh, lasciatemi dire che mi pare un pochino troppo... le 14 composizioni di questo platter sono solo canzonette, alcune (poche) ben fatte, molte buttate li come capita, ma sono solo canzonette, senza neanche minimamente arrivare a sfiorare il Rock'N Roll grezzo ed ipersaturo delle grandiose Motorhead al femminile. Certo, i tempi sono diversi e l'innesto di growl vocals rende tutto un pochino più personale, ma quando la singer Gen canta in clean vocals, il tentativo di emulare Kelly Johnson e socie è più che spudorato... peccato che la dolce signorina possieda una delle più brutte voci in circolazione, più fastidiosa che altro. Non vedo il motivo per il quale i Defenestration debbano continuare a sfornare dischi, anche perché se questo è il risultato, forse è meglio tornare al passato e rimettere sul piatto del giradischi chi veramente aveva le palle per fare questo genere... ah, le Girlschool, che peccato che i tempi moderni non ci abbiamo ancora restituito una band della loro grandezza.
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