Onestamente comincio proprio ad averne abbastanza di un certo tipo di sonorità ultra inflazionate e non pochi sintomi di nervosismo mi colgono ogni qualvolta mi ritrovi tra le mani uscite death/thrash con quel tocco di melodia catchy che suonano tutte alla stessa maniera e incapaci di rinnovare un settore decisamente saturo da parecchio tempo ormai.
E non saranno certo la presenza di Jesper Stromblad (In Flames) ne quella di Jocke Gothberg (ex Marduk) a farmi cambiare opinione su questi Dimension Zero, conosciuti tra gli estimatori del genere per il precedente e ben accolto Silent Nigth Fever nel 2001.
This Is Hell è il nome del loro nuovo lavoro, come al solito suonato, prodotto e registrato in maniera più che dignitosa, come nel caso di quasi tutte le pubblicazioni dello stesso genere, così come ad accomunare questo lavoro con decine di altri che ultimamente mi è capitato di ascoltare, è l'assenza di ispirazione e personalità che accomuna le 10 tracce di un lavoro non dico inutile, ma quasi.
La breve durata di This is Hell è tutta incentrata sulla stessa scontata ricetta: tempi parecchio sostenuti, cantato growl/scream sparato in faccia all'ascoltatore, riff ben articolati ma per niente efficaci e le solite, a mio avviso insopportabili, linee melodiche, piatte e banali che infestano il 90% di band quali i Dimension Zero. In sostanza, difficile distinguere un brano dall'altro, in un caotico e monotematico susseguirsi di idee poco brillanti e non in grado di innalzare una band dalle buone potenzialità rispetto alla massa di quante altre navigano le stesse acque.
This Is Hell è in sostanza un disco stereotipo di quello che viene inteso comunemente death/thrash al giorno d'oggi, incapace di aggiungere un minimo di personalità e freschezza e che potrà risultare appetibile solo a chi ha scoperto questo genere solo nel corso degli ultimi anni.
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