Direttamente dalla Repubblica Ceca, i
Khadaver sono una nuova proposta nello scenario gothic industrial europeo.
Attivi dal 2006, invadono le nostre orecchie con l'EP,
GOD-RW, che si compone sostanzialmente di tre pezzi:
God-RW,
Dies Irae e Fear [AT] Harroween [DOT] com II, e di tre diverse versioni remix della titletrack.
Il prodotto rivela una struttura piuttosto semplice e banale, che rende l'ascolto della release molto difficile ed appesantito. L'ispirazione a veterani della creazione di atmosfere industriali e goticheggianti come i
Wumpscut èindubbia e dal punto di vista musicale troviamo somiglianze che riportano anche ai nostrani cyberpunkers
Dope Stars Inc.Tuttavia, non reintrerpretando tali influenze in maniera personalizzata, i
Khadaver si limitano ad essere una copia scialba di qualcosa di già sentito.
Paradossalmente, i pezzi che spiccano sono le versioni remixate di
God-RW, in particolar modo la versione blood remix, in cui la titletrack viene rivisitata in chiave più danzereccia e alla
Hocico, e la versione remix ad opera di Terminal State, in cui le dinamiche iniziali vengono completamente stravolte per un risultato totalmente diverso, seppur nella sempre presente atmosfera digitale ed industrial.
Senza dubbio i
Khadaver sono ancora poco maturi dal punto di vista stilistico - compositivo.
Il mio personale consiglio è quello di lavorare di "svuotamento", ossia cercare di trovare soluzioni che affievoliscano la pesantezza che si accusa dopo aver ascoltato il secondo pezzo consecutivo da loro proposto e di cercare di puntare su un tipo di sound più alla Hocico che certamente sdrammatizzerebbe questa vena quasi tediosa di cui si rivestono.
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