Ci sarà pure un motivo se alla parola Portogallo vengono alla mente prima i Moonspell. Questo è quello che ho pensato dopo aver ascoltato il nuovo disco degli
Heavenwood, gruppo devoto al più classico del Gothic Metal.
Abyss Masterpiece oggettivamente non è un brutto disco ma soffre su due elementi molto importanti: è troppo lungo, e lo diventa ancora di più quando ci si accorge che le canzoni sono più o meno tutte uguali, basate sullo stesso schema per intenderci. Gli episodi migliori ovviamente vengono posti in apertura e non vi nascondo come Morning Glory Clouds sia una canzone che sa farsi apprezzare per il suo ritornello vincente e più in generale per la sua melodia coinvolgente, ma nulla di così banalmente catchy. Tutto il resto si trascina con i soliti giri di tastiera, gli arrangiamenti sinfonici e riff di chitarra semplici e diretti, e come non ci si può dimenticare dell'alternanza voce growl voce pulita. Oggettivamente queste sono cose che negli anni sono riuscite a inflazionare il mercato e non è un caso se gli Heavenwood non riusciranno a ritagliarsi un'ampia fetta di mercato nel settore Gothic. Ovviamente non è soltanto questo il problema in analisi, no, Abyss Masterpiece nella sua complessità si manifesta come un disco poco ispirato e troppo omogeneo, in molti casi si ha la sensazione che le canzoni siano state inserite più per fare numero che per altro. Peccato.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?