"Mamma mia i Macabre!
Ma ancora esistono?"Questi i miei primi pensieri all'arrivo del pacchetto promozionale giunto qui a Metal.it da parte della
Decomposed Records, a ben 8 anni di distanza dall'infame "
Murder Metal" del 2003, uscito all'epoca per
Season of Mist, uno dei dischi più brutti ed inutili mai concepiti nella storia dell'umanità.
Eppure i
Macabre, trio statunitense formatosi un milione di anni fa, tipo 1984, hanno avuto il loro bel momento di fama e gloria, precisamente nel 1993, quando la misconosciuta
Nuclear Blast, piccola etichetta indipendente che produceva le peggiori schifezze (in senso buono) come
Defecation e
Pungent Stench, pubblicò lo storico "
Sinister Slaughter", uno degli album seminali in questo genere, fatto di demenza, violenza, becerume, insieme a band clamorose come
Impetigo o
Sore Throat, sempre al limite tra nonsense, grind, death, umorismo macabro e quant'altro: la famosa doppia voce dei Macabre, una cavernosa e gutturale, l'altra tipo gallina asmatica e stitica quando viene sgozzata, è rimasta famosa nell'immaginario di ogni metallaro cresciuto negli anni '80 e '90.
Tuttavia c'è da precisare che un genere così bislacco e fuori di testa non può essere riproposto in eterno: è come il giochino delle
Mentos immerse nella
Coca Cola Light.
Una volta sarà anche curioso e divertente costruire fontane e razzi in questo modo, ma se si fa ogni sera è roba da igiene mentale.
Evidentemente i Macabre, che comunque si divertono e se la ridono alla grande, dato che sono sempre i soliti 3 amiconi del 1984 senza mai un cambio di lineup, a distanza di 20 anni lo hanno capito ed infatti questo nuovo "
Grim Scary Tales", nonostante si basi come sempre sull'horror, i serial killer ecc ecc, presenta grandi novità:
non ci sono più 30 brani, ma solo 13, che raggiungono udite udite i 3 minuti, e talvolta anche 4 o 5!!! Incredibile amisciii!!!
Ebbene sì, anche i Macabre sono cambiati....la registrazione è inappuntabile, per poter ascoltare la vocina acuta da gallina morta è necessario arrivare al brano numero 5 intitolato "
Dracula", e addirittura c'è una cover seria di "
Countess Bathory" dei
Venom.
Insomma, il mondo gira al contrario da oggi in poi.
Il tutto in un genere che è stato spogliato di qualsivoglia estremismo musicale: niente più death, tantomeno grind, la base dei Macabre di oggi è un heavy metal di stampo piuttosto classico, roccioso, magari thrashoso e rozzo, ma niente di più.
I brani hanno un senso, un'architettura, seguono delle linee...mi rendo conto da solo che tutto questo è da non crederci, eppure i Macabre lo hanno fatto.
Ovviamente la follia non è scomparsa, si passa da brani vagamente old style, ad altri di matrice country, ad improbabili ballads...insomma un delirio, ma rispetto al passato sembra di ascoltare i
Pain of Salvation.
Un così netto cambio di attitudine e voglia di tornare in pista va premiato.
Dategli un ascolto!