Copertina 7,5

Info

Genere:Avantgarde
Anno di uscita:2003
Durata:51 min.
Etichetta:Code666
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. METHODS OF SURVIVAL
  2. FLESH CITY
  3. HEARTQUAKE
  4. BURNING BRIDGES
  5. THIS GIRL
  6. TENTACLES
  7. SECOND HAND TRAUMAS
  8. PRESENSE

Line up

  • Monika: vocals
  • Eivind: guitars
  • Ole Marius: guitars
  • Peter: bass, vocals
  • Tor Arne: drums

Voto medio utenti

I Norvegesi Atrox, al loro quinto album (considerando anche il primo EP), si accasano presso l'italiana Code666 e sfornano ancora un platter decisamente ricco di interessanti spunti e di ottime soluzioni - tecniche e non - che li propone definitivamente come uno dei massimi esponenti della frontiera Avant-Garde europea. Se da un lato, il precedente 'Terrestrials', risultava eterogeneicamente distribuito, ora con 'Orgasm' si ha un avvicinamento, almeno strutturalmente parlando, della visione d’insieme delle varie songs, con la risultante che, paradossalmente, il platter per essere capito fino in fondo ha bisogno di diversi e ripetuti ascolti, forse in dosi più massicce che in passato: eh si, livellando un pochino di più le varie composizioni, i nostri musicisti (visto come il platter trasuda tecnica, direi che la parola non è usata a sproposito) norvegesi hanno dato vita ad un quadro di esaltante bellezza e di rigore logico, associando maggiormente fra di loro le varie influenze su ogni singola pennellata. 'Orgasm' riprende tutte le caratteristiche musicali che hanno sempre caratterizzato questo combo, ovvero un guitar riffing ruvido e compresso (in veste nettamente Metal), tempi dispari ed improvvise lacerazioni sincopate (il grandissimo lavoro jazzistico dietro le pelli di Tor Arne è letteralmente magnifico), intrusioni psichedeliche (ah, quegli arpeggi malefici, spesso velati, quanto sono ammalianti) ed una tra le più belle e versatili voci femminili del panorama Metal (la voce di Monika non è mai stata così avvincente, così devastante e così espressiva fino ad ora... è come se Anneke V.G. cantasse Diamanda Galas… che roba!). Per tutti coloro che adorano Meshuggah, i Genesis gli Aghora, i Cynic di 'Focus' ed i Rush, un album pressoché imperdibile: stravagante è dir poco e schizzato potrebbe essere troppo offensivo, visto l'intelligenza musico-compositiva sciolinata... ma tanto è, almeno per darvi - in modo alquanto riduttivo - giusto due coordinate per la via di ‘Orgasm’ e per introdurvi al bellissimo, astratto ed affascinante Mondo di Atrox.
Recensione a cura di Massimo 'Whora' Pirazzoli

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