Giunti al terzo album, i TerzoLivello sono una band che noi di metal.it abbiamo già imparato a conoscere con le due precedenti release, recensite già in questa sede e con un responso più che buono.

Anche questa volta la band non si smentisce; il prodotto che ci viene presentato con The Silent City è molto curato e rivela una discreta maturità in fase compositiva. Il concept gira attorno ai paradossi creati dall'uomo nell'ultimo secolo di sviluppo economico, come l'eccessiva sintetizzazione delle cose che ci circondano e, perchè no, delle persone stesse, logorate dall'indifferenza ai sentimenti.

La band ha già avuto un ottimo riscontro all'estero, guadagnando un tour negli UK, e rivela uno stile alternative rock, in cui si sentono lievi le contaminazioni provenienti dal crossover molto più marcate nelle produzioni precedenti.

Con la nuova release, infatti, i TerzoLivello hanno cambiato completamente attitudine, e nel modo di comporre e al livello puramente estetico. C'è stato un cambio di look repentino, in cui i trentini si sono “ripuliti” dal passato metal che li caratterizzava, per assumere un approccio più serioso.

La voce è sempre calda e precisa, con una buonissima intonazione, in grado di arrivare a tonalità molto alte, ma nella quale continuano ad esserci gravi carenze in termini di pronuncia inglese.

Purtroppo, è rimasto ben poco delle parti metallareggianti dei precendenti demo e soprattutto del pezzo che ha fatto innamorare molti dei loro fan, “Walking in The Snow”, tanto che sembrerebbe di stare parlando, sia per il look che al livello musicale, di due band completamente diverse.

Il lavoro resta comunque apprezzabile per quanti sono affiliati ad un genere più commerciale e volto all'indie rock/alternative.