Questi me li ero persi!
E shame on me, poor Graz, perchè gli
Havok, giovane band proveniente da Denver, Colorado, non sono per nulla male; non ho mai avuto modo di ascoltare la loro opera prima intitolata "
Burn", uscita nel 2009 sempre per
Candlelight Records, ma indubbiamente questo nuovo disco "
Time Is Up" è veramente una mazzata di thrash metal ottantiano, suonato con il giusto mix di ferocia, stile, attitudine, quel pizzico di melodia, tanta aggressività ed idee ben chiare!
Più di una volta mi è parso palese il confronto con i nostrani Hyades, anche a partire dalla copertina decisamente thrash metal old style to the core! Ritmiche terremotanti, rasoiate di assoli fulminei e DEO GRATIAS una voce adatta, screamata, molto alta, tagliente e adattissima nel proprio ruolo; "
Prepare for Attack" è una vera dichiarazione di intenti che ci presenta tutta l'essenza di "
Time is Up" in soli 4 minuti, ma è solo un nome, un'opener, in quanto ognuno dei dieci brani è all'altezza e mantiene ben salda l'attenzione e l'esaltazione per queste sferragliate thrashose come non se ne sentivano da tempo; nulla di trascendentale per carità, ma è sempre bello ogni tanto ascoltare qualcosa di nuovo anzichè mettere sempre nel lettore cd di 20 anni fa.
Fueled By Fire, Bonded by Blood, Guillotine, Mantic Ritual, Lazarus A.D. (anche se l'ultimo cd è una delusione...) ed ora
Havok, senza dimenticare
Municipal Waste, Gama Bomb e tanti tanti altri giovani gruppi che indefessi portano avanti da soli, e senza l'aiuto trainante dei grandi nomi del passato ormai decaduti, la bandiera del thrash metal, quello vero, quello glorioso.
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