Elenium - For Giving, For Getting

Copertina 7

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2003
Durata:41 min.
Etichetta:Rage of Achilles
Distribuzione:Masterpiece

Tracklist

  1. UP THE LONG LADDER
  2. EYE FOR A LIE
  3. IMPOSTOR
  4. NAMELESS - FACELESS
  5. MOMENTS
  6. SUBCREATOR
  7. UNDER THE MUG
  8. FOR ME
  9. TO AIM AND MISS

Line up

  • Johannes Salo: keyboards
  • Kasperi Heikkinen: distortion
  • Tommi Leinonen: distortion
  • Tuomo Räisänen: subfrequencies
  • Mikko Niemelä: pulse
  • J: vocals

Voto medio utenti

"For giving, for getting" è il debutto degli Elenium, band dedita ad un death non scontato e fortemente influenzato dal metal più classico e soprattutto dal prog. Questa è anche un po' la carta vincente dell'album, che in effetti non si presenta con un sound monolitico e uguale a se stesso, bensì come un insieme caratterizzato da molteplici sfaccettature. Nessuno dei brani presenti, per struttura e atmosfere, è uguale all'altro, ma tutti sono accomunati da elementi come potenza e aggressività. Quest'ultima in particolare non è mai pura esibizione di violenza sonora, ma è quasi sempre calata in ambiti che (metaforicamente parlando) riescono a smussarne gli angoli e ad attenuarla, infatti ogni pezzo è fortemente caratterizzato da un tappeto di tastiere che ha quasi sempre la funzione di intercalare (e conseguentemente "addolcire") le parti più veloci e impetuose del brano stesso. In questo senso potremmo dire che l'elemento progressive è assolutamente fondamentale nel sound degli Elenium, che grazie a tutto ciò risulta anche particolarmente dinamico ed espressivo. Per quanto riguarda le vocals, esse sono presenti sia nella tipica versione death che in quella pulita, ma i casi relativi a quest'ultima sono comunque meno frequenti e riguardano solo brevi frasi e non strofe vere e proprie. Tornando agli aspetti musicali, c'è da dire che un po' tutte le composizioni presenti in "For giving, for getting" sono piuttosto complesse e intricate, ma è anche vero che non scadono mai al livello di pura esibizione tecnica. La bravura dei singoli musicisti è innegabile, così come è apprezzabile il lavoro di produzione che ha contribuito a creare un sound potente, pulito e ben dosato. Un bell'album di death progressivo quindi, che mette subito in evidenza le buone qualità (ma anche la notevole personalità) di questo giovane gruppo. Credo proprio che chi ama le contaminazioni tra generi diversi (che magari solo in rari casi sono presenti nella stessa release) lo potrà apprezzare parecchio...
Recensione a cura di Angela 'Grendel' Benemei

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.