E’ bene sgombrare subito il campo da falsi compiacimenti o frasi sottaciute: un live dei Terror 2000 è una cosa totalmente fuori dal mondo.
Un po’ perché seppure sia una buona band non è certo una tra le stelle del panorama metal europeo, ma anche se lo fosse appare piuttosto ridicola la scelta di pubblicare un disco dal vivo dopo soli due lavori in studio…
Evidentemente è una decisione mirata ai die-hard fans del gruppo scandinavo, magari aiutato dalla presenza di un Darkane e di un Soilwork nella formazione, ma in ogni caso direi che pubblicare un live dopo così poco tempo mi appare un po’ una forzatura e sicuramente una voglia eccessiva di bruciare le tappe.
Una volta terminata questa analisi per così dire “etica”, passando al cd vero e proprio non si può rimanere delusi conoscendo i Terror 2000: una buona esibizione in quel di Tokyo eseguita a Maggio del 2003, una registrazione sufficientemente pulita per una buona comprensione ma allo stesso tempo abbastanza sporca per far percepire all’ascoltatore la dimensione live che in un disco del genere è importantissima e, nota di merito, un’esecuzione piuttosto soddisfacente.
Una scaletta giocoforza basata in maniera equilibrata su “Slaughterhouse Supremacy” e “Faster Disaster” ci consegna dei Terror 2000 a loro agio su un palco, magari leggermente bloccati da una prestazione monocorde di Speed Strid dei Soilwork alla voce (gruppo con il quale spesso dal vivo è disastroso…) ma comunque in grado di riscaldare ed entusiasmare l’audience del Sol Levante.
Evidentemente un lavoro riservato ai fans più caldi del gruppo che potranno trovare pane per i loro denti, chi non ha mai amato i Terror 2000 certo non comincerà a farlo ascoltando “Slaughter in Japan”, che rimane in ogni caso un buon episodio del combo thrash nordico.
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