Questo disco avrebbe dovuto vedere la luce poco dopo la pubblicazione del primo capitolo del progetto Cappanera, quel "Non C'e Più Mondo" (1991) che viene considerato tuttora un cult da tutti gli amanti dell'hard blues made in Italy. Dopo la tragica scomparsa dei fratelli Fabio e Roberto Cappanera, i figli Dario e Rolando hanno idealmente preso sulle proprie spalle il "fardello" della Strana Officina, qualcosa di più di una semplice band, assai vicina al concetto di "ideale". Proprio per questo motivo, anzi, soprattutto per questo motivo, non potevano essere eternamente lasciate nel cassetto le composizioni che Fabio e Roberto avevano preparato per il Cappanera album number two. Un platter che oggi, grazie alla label specializzata Jolly Roger Records, possiamo finalmente gustare in tutto il suo splendore ed in tutta la sua intensità rock. Dario e Rolando hanno fatto di tutto per preservare il primordiale umore blues delle songs, sia dal punto di vista delle esecuzioni che da quello della produzione. Titoli come "Lei Sarà Con Te" e "Vivrò In Lui" sono persino commoventi nella loro purezza melodica, in quel loro concetto armonico assolutamente "vintage" che oggi profuma tanto di saggezza perduta. Ad aiutare il "clan" Cappanera, ci sono amici e colleghi di sempre, come il grande Morby, il primo Strana Officina frontman Johnny Salani ("guarda quel tipaccio per strada...", canta in "Un Tipo Speciale": mitico!), il monumentale Hammond player Ruggero Zanolini, il formidabile bassista Andrea Castelli. Oltre ad una marea di ospiti che arricchiscono ulteriormente il valore artistico di un'opera che andava assolutamente riscoperta. Tutti insieme appassionatamente, nel nome di Fabio e Roberto Cappanera, e del grande "sogno/utopia" rock made in Italy. Giusto per citare un vecchio, insopportabile tormentone estivo, "dimmi tre parole: sole cuore amore"? No, "Cuore Blues Rock'n'Roll": decisamente meglio!