Primo demo per i fiorentini
Punition Babek, formatisi alla fine del 2008 ma i cui componenti bazzicano l'underground toscano già da qualche anno. I primi concerti della band sono datati Ottobre 2010, ma è solo con l'anno nuovo che i 5 ragazzi sono riusciti a mandare alle stampe questo loro demo.
Demo composto da 4 tracce, con una venatura thrash sempre presente, a fare da filo conduttore tra sonorità che spaziano da un heavy metal classico (impossibile non notare la mano dei
Megadeth in "
Twilight" ad esempio) a un quasi death scandinavo, soprattutto nella conclusiva "
Bleeding Chains", in cui la voce di
Giovanni Casulli arriva fino alle pendici del growl, peraltro senza sfigurare. Anzi, è forse proprio con il growl in quest'ultima canzone che la prestazione del vocalist raggiunge il suo momento migliore, non convincendo a pieno invece nelle parti più pulite, specialmente per intonazione. C'è da dire che di pulito c'è comunque poco, dato che la voce è quasi sempre ruvida, ispirata lontanamente a
Chris Boltendahl dei
Grave Digger, con i dovuti paragoni.
Per quanto riguarda la parte strumentale invece non c'è molto da dire, tutti svolgono il loro compitino senza infamia e senza lode, ma la sensazione generale è di relativa piattezza e semplicità dei suoni, di certo non favorita da una produzione abbastanza spiccia.
In conclusione, un lavoro che non mi ha colpito particolarmente, ma che non tenderei nemmeno a bocciare totalmente, quello che a scuola sarebbe stato un 6-. In attesa insomma di tempi migliori e di una maggiore maturità compositiva. E un consiglio, quello di concentrarsi su un genere e non spaziare troppo, pena il rischio di confondere esageratamente l'ascoltatore.
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