Il duo chiamato
Vondur è un progetto gestito dalla mente di IT per la musica (già negli Abruptum) e da All per quanto concerne le voci. Sono un gruppo letteralmente "malato", dedito a un Black Metal grezzo e scarno, molto diretto e pregno di un certo fascino morboso, un elemento comune a molti dischi usciti nei primi anni 90.
No Compromise non è un nuovo album, è una specie di raccolta suddivisa in due cd che riassume quanto di buono, e di malvagio, fatto dai Vondur nel corso della loro carriera. I primi diciassette brani fanno parte di
Striðsyfirlýsing, debutto uscito nel corso del 1996, e ovviamente elemento di maggiore interesse in questa raccolta. Il genere dei Vondur come ho avuto modo di scrivere ad inizio recensione è quanto di più marcio e freddo voi possiate immaginare, e con l'aggiunta di parti narrate, di inserti vagamente Ambient fra una canzone e l'altra, e di tante altre piccole digressioni in territori musicali ostili/ostici, diventano un piccolo e malefico duo completamente devoto al male. I riff sono come da tradizione scarni e dall'attitudine Punk, i testi per quanto impenetrabili (ancora non sono in grado di leggere e parlare in svedese stretto) non credo che siano delle poesie dedicate alla trinità... ergo, se siete degli amanti del cosiddetto True Black Metal avete trovato pane per i vostri denti. Nel secondo cd sono presenti brani estratti da demo-tape e Ep vari, più una serie di cover veramente allucinanti, fra cui spiccano le assurde Love Me Tender di Elvis Presley e Red Hot dei Motley Crue! Solo per collezionisti.
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