Una lapide che spunta dal terreno di un cimitero e sullo sfondo un minaccioso cielo porpora, proprio una cover azzeccata per questa band canadese di.........AOR melodico, che ha deciso di racchiudere in questo CD i brani inediti del periodo 1987/89. L'ascolto, pur se piacevole, è fortemente penalizzato dall'uso di strumenti campionati, che, specialmente nel caso della batteria, risulta alla lunga fastidioso, inoltre manca uno stile personale, il ritmo fatica ad alzarsi, i brani risultano tutti simili tra loro e difficilmente vi verrà voglia di riascoltarli, aggiungete un cantato che a tratti ricorda il George Michael del periodo Wham e mescolate il tutto con melodie, ritornelli e cori rubati a destra e a manca e qui mi fermo. Non conoscendo i lavori precedenti dei Renegade non dovrei giudicarli solo tramite un CD di unreleased tracks (per giunta datate), per cui, aspettando un nuovo lavoro (speriamo stavolta con veri strumenti), auguro loro di trovare al più presto una nuova e più originale dimensione musicale.
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