Bridges in the sky e Outcry sono un po' il simbolo di questo nuovo album; pezzi lunghi tecnici, ma anche vari, divertenti, entusiasmanti, con linee vocali stupende, che ti restano in testa, ma che grazie alla struttura dei pezzi non ti stufano. Questo è ADTOE, una sorta di ibrido tra images and words e train of thought, passando per qualcosa di Octavarium. Ma soprattutto è l'album in cui si risente bene il basso de in cui le tastiere se la giocano alla pari con la chitarra.
bellissimo!!!!!
Con il cambio del drummer con l'innesto del passionale ma precisissimo Mike Mangini,che dona al sound un tocco più orchestrale,la band libera dalle paranoie di Portnoy(ma anche dal suo genio all'occorrenza),sforna un album fresco & sorprendente,pieno di bellissime melodie e strutture perfettamente messe su da Petrucci & Ruddess,qui al loro meglio insieme. Canzoni una più bella dell'altra,pur nella loro al solito eccessiva lunghezza.