Questo è considerato notoriamente il capolavoro massimo della band,ma in realtà è una delle vette assolute del Metal stesso,forse"la vetta".Il pathos,il dramma,l'epos,il mistero,l'originale e disperata storia d'amore e il thrilling concept fanta-politico che vagamente riecheggia il"The Wall"di pinkfloydiana memoria,ma con occhio puntato sul lato oscuro degli States,fanno di quest'album un monumento dell'arte metallica.
Poco da aggiungere. CAPOLAVORO allo stato puro. Io gli ho sempre preferito "Promised Land" ma solo perché ormai da anni sono meno avvezzo a sonorità metal "classiche" e più vicino alle atmosfere intimiste e oscure (e anche qui ce ne sono). Disco PERFETTO, punto!!!