Dalla sempre prolifica Germania arriva l’ennesima band black metal con influenze che svariano dal death metal fino alle varie declinazioni che terminano in “roll”, sonorità che, ovviamente, nessuno di noi ha già sentito prima d’ora.
Sarcasmo a parte, “ Von gedeih und verderb” è il secondo platter ad uscire a nome
Schattenreich e segue l’esordio omonimo del 2008. Esordio che gli ha permesso di accasarsi presso la MDD, etichetta questa che senza ombra di dubbio negli ultimi tempi sta lavorando sodo, anche se, ad onor del vero, il rooster della band messe sotto contratto non è proprio il massimo.
Il black metal proposto dal quintetto teutonico è decisamente lineare nella struttura e veloce nell’esecuzione.
Giusto per farvi un esempio e restando sempre all’intero dei confini della Germania, “Von gedeih un verderb” è più affine allo spirito gelido dei lavori di Nargaroth piuttosto che a quello belligerante degli Endstille.
L’esecuzione è ampiamente nella media, così come il songwriting dei brani che compongono il cd. Certo non mancano le parti più evocative, così come alcune pennellate dai toni epici (oso: quasi pagan), ma sempre senza quell’incisività che ci si aspetta da una band emergente che vuole farsi notare all’interno di una scena a dir poco inflazionata.
La lunga durata inoltre non facilità né l’ascolto, né l’assimilazione di “Von gedeih un verderb”. Tenere viva l’attenzione per quasi un’ora quando a metà ascolto ha già detto tutto, diventa veramente difficile anche per chi è un amante del genere abituato a convivere con lo screaming in sottofondo in ogni momento della giornata..
Rivedendo qualche particolare (durata dei brani in primis) la band non potrà altro che migliorare. Attualmente la scena tedesca ha sicuramente realtà più fresche e interessanti da offrire.
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