Electrifying, ultimo lavoro di Massimo Izzizari, è un disco "anomalo" per il tipo di musica di cui solitamente parlo... questo non è certo un problema.
Il lavoro si presenta indubbiamente spalleggiato da una ottima composizione, un più che buono arrangiamento e una abbastanza decente scelta di suoni.
In pochi al mondo si possono permettere una produzione stile Guitar Hero con musicisti veri che suonano strumenti veri e capisco benissimo che produrre un album di un chitarrista e far suonare tutto quello che non è chitarra a musicisti in carne ed ossa ha un costo elevato... ma quello che non capisco è perché tutto il lavoro sembra senza cuore.
Il disco è tecnicamente molto buono, Izzizari suona divinamente e, anche se il suono della chitarra è oltremodo monotono (praticamente lo stesso per ogni brano), certe finezze si fanno sentire ed apprezzare...!
Resta però, durante tutto l'ascolto (che ho ripetuto svariate volte) una sensazione di vuoto... come se mancasse qualcosa.
Il genere è molto Modern Fusion, ci sono tracce di citazioni a grandi chitarristi solisti che non dispiaccionoi e non sciupano l'andare del disco ma purtroppo il lavoro nella sua interezza, ti fa restare un po' deluso... come se ti fossi perso qualcosa durante l'ascolto.
Per me sono molto importanti le emozioni che un musicista ti trasmette e, mi dispiace dirlo, in questo disco non arriva quasi nulla.
Suonato bene, registrato molto bene, prodotto da orecchie sicuramente esperte... ma privo di emozione... un album che resta vuoto e non trasmette quasi nulla all'ascoltatore.
Ho pensato molto a che voto dare... e alla fine ho deciso di fare una media tra la tecnica, i suoni e le sensazioni che mi sono arrivate durante l'ascolto.
Purtroppo quest'ultimo aspetto ha tragicamente portato giù il giudizio finale.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?