Dopo il bellissimo "
Helvete - Det Iskalde Mørket" pubblicato sempre dalla
Candlelight nel 2009 giungiamo oggi al terzo album dei norvegesi
Throne of Katarsis che per l'occasione passano da una line up a due ad una ben più nutrita a quattro membri, affiancando al leader
Vardalv ed
Infamroth anche curiosi personaggi come Sanrabb e Skinndød, già alle prese con tantissime blasonate formazioni, specialmente il primo, come
Satyricon, Blood Red Throne, Gehenna e molti altri.
"
Ved Graven" mantiene le premesse già edite dai Throne of Katarsis, autori di un black metal fedele alle proprie radici, puro e devastante, ma che riesce semplicemente a colpire nel segno per la freddezza, il gelo e le atmosfere che i nostri riescono a disegnare, sia nelle parti più veloci in blast-beats sia nei cambi di tempo ed i breaks rallentati in cui emerge una gran solennità e gravità delle loro composizioni, davvero imponenti e di elevatissima epicità.
Brani sulfurei e marziali come "
Av Dypets Kulde" fanno risaltare tutta la crudezza di "
Ved Graven" che si fregia anche della presenza del suono di un organo, perfettamente incastrato tra le trame battagliere del brano, così come sprazzi di voce in growl, peraltro effettuati in maniera ottima, che esaltano ed impreziosiscono lo scream e si affiancano a momenti di voce "vagamente" pulita ma profonda e cavernosa, anch'essa molto efficace a livello di atmosfera; due brani sono in inglese, il resto è lasciato al norvegese, e tra le sette composizioni che compongono "Ved Graven" (tutte mediamente lunghine ma non pesanti, tra i 7 ed i 10 minuti di durata) segnaliamo "
Helvete Kaller" che è una delle migliori, sebbene nessuna sfiguri o non sia all'altezza delle altre.
In definitiva un'ottima conferma dei
Throne of Katarsis, uno dei migliori acts nel black metal più puro ed incontaminato.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?