Che musica metal ed immaginario horror costituiscano una miscela dall’indubbio fascino credo che non crei alcuna protesta in ciascuno di voi .
Ciò non significa che sia facile coniugare (bene) entrambi sia a livello visivo che a livello musicale. Death SS, Alice Cooper, King Diamond appartengono a quella stretta cerchia di artisti che sono stati capaci di rendere inscindibile questo connubio, tanto che ancora oggi sono considerati dall’audience metallica delle autentiche icone viventi del genere.
Su questa difficile strada si sono incamminati i toscani
Story Of Jade, già autori di un demo che ottenne una ottima valutazione su queste pagine, e che oggi pubblicano il loro primo lavoro sulla lunga distanza con un titolo che da solo è una dichiarazione di intenti: “The damned next door (know your neighbors!)
A livello musicale la band mostra di conoscere bene la materia, suonando un solido heavy metal propriamente detto che sconfina volentieri in sfuriate thrash in stile Bay Area (Testament su tutti a mio parere).
Buona anche la qualità della musica contenuta nel dischetto ottico, la ruvida “H.M.K.M.”, la grandguignolesca “J.A.D.E.” e l’interessante “Lulladie” forniscono diversi spunti di riflessione all’ascoltatore che non chiede un esclusivo martellamento a 360°.
Da quello che poi ho sentito la band se la cava bene anche sul palco, in cui la vena horror appaga anche gli occhi oltre che le orecchie.
La mia speranza è che continuino su questa strada diventando sempre più personali, dando così linfa ad un genere che ha ancora parecchio da dire.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?