Gli All Out War dovrebbero essere arrivati, se non erro, al secondo disco con questo "Condemned To Suffer". Il genere proposto è un death/thrash giusto a metà tra At The Gates e Slayer che, pur non regalando nulla di nuovo agli annali del metal, si fa apprezzare per la notevole carica ed energia che sa trasmettere nelle 12 canzoni che compongono questo disco. Un disco notevolmente incazzato, pregno di violenza, pesante e carico di groove. Uno di quei dischi da mettere nello stereo, rivoltare completamente la manetta del volume e mettersi a headbangare con i muri di casa. Devo dire che, tralasciando i discorsi circa l'originalità del platter, è proprio la notevole carica a risaltare più di tutto in questo disco, anche più della buonissima prova strumentale e della gran voce di Mike Score che sembra aver clonato "Tompa" Lindberg, il che non è necessariamente un male, anzi. Il disco non ha cadute di tono e le songs sono quasi tutte sullo stesso livello, cioè un buon livello e cito il trittico centrale "Two Thousand Years", "From The Bottom" e "Destined To Burn". Canzoni piene di parti cadenzati e pesanti, proprio come piacciono a me. Altro punto a favore è il concept del disco che mi ha riportato alla mente il recente "Shadows & Dust" dei Kataklysm, tutto giocato su suggestioni apocalittiche e disseminato di figure che indossano maschere antigas il che, unito alla classica puzza del booklet, mi ha dato una sensazione molto sgradevole (leggi efficace). Nel complesso un disco piacevole e di buon livello. Gli amanti di queste sonorità penso che dovrebbero farci un pensierino.
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