Siete delusi da come si sono ridotti gli In Flames? Avete nostalgia degli inarrivabili At the Gates? Guardate al melodic death svedese come ad una bella donna che vi attraversa la strada davanti? Bene, i Soul Demise sono il gruppo giusto.
Giunti alla loro sesta release, i tedeschi non si discostano di un millimetro dalle loro radici profondamente ancorate alla Svezia dei gruppi di cui sopra. Il riffing serrato, gli assoli melodici, la voce in scream, tutto porta alla mente il suono dei padri fondatori del genere in questione. I Soul Demise sono dunque dei cloni? Forse. Una cosa però va sottolineata: i nostri ci sanno fare. "Sindustry" è un grand disco, derivativo quanto volete, ma grande e prodotto alla grande. Difficile resistere al sue accelerazioni brucianti, alle parti arpeggiate, alle ritmiche sempre dinamiche, alle melodie spesso di grande impatto. I tedeschi conoscono bene la materia di cui si fanno portabandiera ed applicano la teoria in modo mirabile e genuino.
Niente di nuovo? Sicuramente no, ma ad avercene di dischi come questo.