Copertina SV

Info

Anno di uscita:2004
Durata:120 min.
Etichetta:Ulftone
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. TURN THE OTHER WAY
  2. WHAT AM I
  3. RESQUE ME
  4. '92
  5. PEOPLE
  6. WORLD DOESN'T MIND
  7. POSSESSED
  8. WHERE CAN I GO
  9. IF I LEAVE
  10. LOVE WAS HERE
  11. ARE YOU READY
  12. THE GATHERING
  13. ENEMY
  14. STAND BLACK
  15. RAPING THE CRADLE
  16. BIG BLACK HOLE
  17. THE TREE
  18. CANDLE
  19. NEED
  20. OPEN SPACE
  21. GET IT YOURSELF
  22. POWERLESS
  23. THE PARTING
  24. BLAME IT ON THE FOOL
  25. ONE LOVE
  26. WHERE YOU BELONG
  27. WARTIME
  28. DEAD AND GONE
  29. WHAT AM I?
  30. I REGRET
  31. CAN'T FIND MY WAY
  32. IF
  33. TURN THE OTHER WAY
  34. ARE YOU READY
  35. POSSESSED
  36. DISTURBING THE PEACE

Line up

  • Mike Tramp: vocals
  • Kenny Korade: guitars
  • Dennis Chick: guitars
  • Oliver Steffensen: guitars
  • Jerry Best: bass
  • Dennis Hard: drums

Voto medio utenti

Grazie alla divisione australiana della tedesca Ulftone, è finalmente possibile reperire sul mercato mondiale questo lussuosissimo box set antologico (limited edition) dei Freak Of Nature, band che Mike Tramp ha fortemente voluto dopo lo split con i White Lion. Partendo dal presupposto che i Freak Of Nature sono stati sempre una band che ha diviso l'opinione dei fans (da una parte ignorata o rifiutata dagli amanti dell'inconfondibile suono del Leone Bianco, e dall'altra osannata dagli amanti delle sonorità più moderne e decisamente diverse dall'Hard Rock classico, genere fino al momento proposto da Tramp), e che stiamo parlando del periodo '92-95, questo cofanetto fa comunque - come si dice in gergo - la sua porca figura, soprattutto per chi vuole andare alla riscoperta di una band che poi, alla fine, checché se ne dica, tanto male non era. Musicalmente parlando, nel complesso il lavoro è ottimo, partendo dal debut omonimo 'Freak Of Nature', decisamente influenzato dallo stile hendrixiano e dai Thin Lizzy, passando per 'Gathering Of Freaks' (che per il sottoscritto rappresenta il momento di massimo splendore della band), platter caratterizzato da un suono molto più maturo, ove l'anima più grunge di questi cinque musicisti lungocriniti affiora in maniera netta e definita (la vicinanza con le atmosfere e le partiture dei Soundgarden - e degli attuali Audioslave - è veramente notevole, anche se qui il mood è più quadrato e schematico), arrivando all'ultimo capitolo della loro carriera, ovvero la congiunzione, solo un pochino più heavy, tra i due precedenti lavori, e che prende il titolo di 'Outcasts'. Ad arricchire il box, sono state anche inserite per l'occasione alcune chicche multimediali, quali i video di 'Turn The Other Way', e di 'Enemy', con l'aggiunta di un documentario di circa poco meno di 12 minuti in cui vi sono stralci dell'esibizione live del Dynamo che fu ed una interessante studio intervista.
Antologia non indispensabile (basterebbe il solo 'Gathering Of Freaks' con le splendide 'The Tree', 'Candle' e la superlativa, tristissima 'Need'), ma comunque di buon livello e che mi sento di consigliare, magari anche solo ai fans di Tramp, visto che il rapporto prezzo/quali-quantità è nettamente a favore di queste ultime due.
Recensione a cura di Massimo 'Whora' Pirazzoli

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