Il fatto di ispirarsi ai canoni stilistici di una certa corrente in modo un pò troppo manieristico è forse un difetto che accomuna buona parte delle produzioni black metal moderne, sempre alle prese con scomodi confronti con i mostri sacri norvegesi e non. Questo problema è riscontrabile in minima misura anche nel mini cd dei Throned, una interessante formazione italiana dedita ad un black metal particolarmente "regale" se si considera il nome, la copertina raffigurante un castello e le tematiche scelte dal trio. Dove sta dunque il manierismo di cui parlavamo prima? Ripensandoci bene le immagini del booklet sono particolarmente belle, non importa che siano raffigurate come al solito montagne e boschi. Forse l'unica forzatura sta nei testi molto simili a quelli degli Emperor di "In The Nightside Eclipse"... brevi racconti in prima persona su argomenti metafisici scritti tutti di seguito, senza pause. Ma questa è una scelta del gruppo su cui non si deve assolutamente discutere. Musicalmente siamo su ottimi livelli, in particolare per quanto riguarda il vero cavallo di battaglia dei Throned: la voce di Astraghon è perfetta, sempre pronta ad inserirsi nel momento giusto dando un'interpretazione talmente carismatica da catturare praticamente la metà dell'attenzione dell'ascoltatore soprattutto durante i primi ascolti. I quattro pezzi, compresa l'intro, si muovono su velocità cadenzate affidandosi a rare - e forse per questo così gradite - accelerazioni. Le atmosfere create dal gruppo solamente tramite i tradizionali basso, chitarra e batteria riescono sempre a coinvolgere, grazie a strutture semplici ed immediate. Incredibilmente anche i riff riescono a risultare abbastanza originali, tant'è vero che non riesco proprio a fare un paragone che renda giustizia alla grande abilità di Throned. In tutta questa eccellenza ci devono essere dei punti negativi, e infatti le tre tracce vere e proprie alla resa dei conti finiscono per mancare di spunti che le facciano veramente emergere, pur conservando il loro grande carisma. Io eviterei anche di aggiungere dei pezzi di voce pulita quantomeno fuori luogo, ma questi sono dettagli. Se questi ragazzi riusciranno a caratterizzare in modo più incisivo i loro pezzi, sentiremo parlare ancora a lungo dei Throned.