Che gli Agoraphobic Nosebleed non fossero completamente sani di mente ebbi modo di appurarlo personalmente nel 2009 intervistando il singer J. Randall, ma non pensavo che sarebbero arrivati al punto di entrare in studio e far uscire un EP natalizio.
Inizialmente nato come bouns EP allegato alla rivista Decibel ed ora disponibile in download al costo simbolico di 50 centesimi di dollaro, “A joyful noise” non è esattamente la colonna sonora che Babbo Natale ascolta durante la sua unica notte di lavoro annuale.
Le undici tracce che compongono l’EP durano in totale poco più di quattro minuti e sono ovviamente schizzatissime follie sonore che ben starebbero in un qualsiasi lavoro dei Nostri in cui non mancano distorsioni, voce filtrata e batteria.
Cosa c’è di interessante direte? Beh la parte divertente di “A joyful noise” sta nelle assurde e caustiche liriche concepite da Randall.
Come non sorridere alla lettura di frasi del tipo “Santa's got a brand new bag of dicks to suck Polar bear, jolly ol' queer, Santa he likes it rough”, oppure leggendo il testo di “Re-gifted” in ci afferma “With all these fuckin' nerds and goofs Did you actually think metal was recession proof?
Rapidshare is a computer virus Like a STD for the music industry it spread And now all we're left w/ is this Scion A/V free "Crusher" ten Wrapped up and re-gifted to loved ones and friends Remember it's the thought that counts” per non parlare della crisi economica che attanaglia anche le famiglie americane quando dice “When my grandfather was a child all he'd get for Christmas was a carton of cigarettes These days that would be a expensive gift for a kid”
Non manca poi l’estremo saluto al defunto leader degli Anal Cunt, Seth Putnam, in “Ghost of Christmas Past” in cui ci dice che i “Cannibal Corpse can eat Seth Putnam's dead putrid dick Obituary for Obituary, boredom the cause of death Best thing about death metal is it's fuckin' dead”.
Decisamente un modo “filosoficamente” grind per passare le festività non vi pare?