Formatisi nel 2006 con il nome
Dozaemon, gli
Impaler hanno iniziato la loro attività come gruppo grind passando presto però a sonorità thrash metal di stampo old school. Dopo un paio di cambi di batteria il gruppo ha trovato una line-up stabile dal 2008 con l’ingresso di
Teruki Ishikawa alla batteria ad affiancare
Kazuhiko Takeda (voce e chitarra) e
Fxxk Futa, voce e basso. Hanno partecipato nel 2009 al True Thrash Fest di Osaka insieme ad Hirax, Violator, River ed altri gruppi. Il loro primo album, questo
Nightmare Attack, è uscito sempre nel 2009 tramite Rock Stakk Records, casa che presta molta attenzione al thrash metal di stampo nipponico. Sette le canzoni per una durata che non arriva a ventitré minuti di thrash old school influenzato in maniera poderosa dai mostri sacri della scena tedesca, specialmente dalla triade Kreator, Sodom, Destruction. Si parte con la strumentale
AxPx di matrice slayeriana, influenza riscontrabile anche negli assoli presenti in tutte le canzoni del disco:
Nightmare Attack parte subito a mille. La seguente
I’m Alive, è la canzone più lunga del disco con i suoi cinque minuti e propone una parte centrale ricca di cambi di tempo e mid tempo davvero interessante.
Dozaemon non cala di un attimo, così come
Slave Master,
Thrash Genoicide e la conclusiva
Impaler. Se cercate novità non è il disco consigliato, ma se siete come me, amanti del vecchio thrash lurido e marcio, questo disco vi potrebbe interessare. Io in tutta sincerità, mi sono immaginato a tuffarmi dal palco al grido di Banzai durante un loro concerto. A buon pogatore, poche parole!
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