Ecco, questo è uno di quei dischi che mi riconcilia col mondo. Dopo aver sentito band provenienti dagli anni ’80 partorire tanti aborti, ecco finalmente un gruppo che fin dal glorioso decennio ottantiano continua a sfornare dischi di fottuto heavy metal senza se e senza ma, forse mai clamorosi ma assolutamente da tenere in considerazione per chi ama certe sonorità.

La band olandese parte fortissimo con Me And You, hard rock & roll trascinante ed efficace. Un’opener perfetta in grado di attirare l’attenzione. Attenzione che rimane decisamente alta anche per la più cadenzata Bad To The Bone (un giorno pubblicherò una raccolta con i pezzi intitolati così e sarà uno dei migliori dischi della storia del rock), in cui in singer Leon Goewie si mostra in tutta la propria magnificenza. Si prosegue con la funkeggiante Barbeque, mentre Shock Me Now ci riporta immediatamente nel mondo hard rock, quadrata ed impeccabile. Pieno stile Ugly Kid Joe (almeno, io ce li sento) in Five Knuckle Shuffle, mentre la classicissima Desperate Women introduce alla migliore song di tutto l’album: Whole Lotta Metal, ennesimo rock and roll di grande impatto.
Promise Me è una ballad grezza, con pochi orpelli, ma di un’intensità tale da colpire nel segno immediatamente, tanto che l’altro episodio lento, Missing, non riesce nemmeno a sfiorarne le vette. Nel mezzo, un piccolo passo falso con l’epica Crystal Eye, mentre la chiusura con Jans End Piece nulla aggiunge a quanto fatto sentire finora.

Un disco da avere, punto e basta.