Disco italiano... gruppo italiano... nel bene e nel male...!
Nel bene perché il potenziale rock è altissimo, l'energia sprigionata è enorme, la voglia c'è e si sente.
Il genere è un bel crossover tra vari stili, sapientemente legati insieme... tutto l'album scorre molto aggressivo e deciso.
Si sente del metal vecchia scuola, delle citazioni più moderne alla RATM, un pizzico di hard rock e una intenzione molto "stile america" tipica delle band meta-rock indipendenti!
Bei suoni di strumenti accordati (credetemi, non è da tutti), ritmica potente, armonia troppo sotto secondo me ma efficace, e melodie semplici e dirette.
Nel male perché il lavoro è mixato troppo "all'italiana", batteria e voce in primo piano con chitarre e basso, eccetto in rari momenti di chitarre ritmiche molto belle, troppo sotto.
Il cantato non è dei migliori, anche se sono abituato a sentire di peggio (molto peggio) qui c'è la classica sensazione di "voce un po' tirata via" sebbene in frequenti momenti sia aiutata da dei guest niente male, il resto rimane un po' sull'approssimativo.
L'album tuttavia scorre molto bene... non si sentono cadute di tensione per tutta la playlist (importantissimo secondo me).
Una bella partenza a tutto gas che viene mantenuta per tutto l'album.
Tutto sommato anche divertente... confesso che in certi momenti mi è venuto l'istinto di iniziare a scapicollarmi... poi mi sono reso conto dell'età (comincio ad avere una certa) e per non incorrere in fastidiose conseguenze fisiche ho preferito non farlo... ma è come se l'avessi fatto...
In conclusione non facile dare un voto ad un lavoro che da un lato mostra un potenziale spaventoso ma dall'altro fa vedere anche dei limiti molto evidenti.
Sui piatti della bilancia questi due fattori pareggiano... ma dato che mi sono divertito e l'album non mi è affatto dispiaciuto penso che l'ago possa spostarsi verso il lato buono.