bellissima stalingrad. l'assolo con l'inno dell'unione sovietica è impagabile.
Questa è classe, dopo trent'anni riescono ancora a fare dischi da urlo, tutte le nuove leve dovrebbero andare a ripetizioni da Wolf e Peter. Questo è un discone, eccezionali.
Gustoso album come il precedente...ci sono dentro buone cose, altre meno...non sono certo capolavori. ma oggi dischi del genere sono più che benvenuti...
Ormai è difficile tirare fuori qualcosa di nuovo in questo genere, tanti ci provano, tantissimi si riciclano,,, Gli Accept hanno contribuito a creare il classic metal, sono tornati e hanno spazzato via tutte le marionette che provavano a fare il loro gioco. Dopo la bomba Blood of the Nations, Stalingrad è una grande conferma. Merda che disco!