Effetto macchina del tempo... “
Tragic Idol”, dio benedica QUESTI Paradise Lost, mi riporta ai miei primi ardori tardo-adolescenziali, quando, sotto la spinta di “
Icon” e “
Draconian Times” mettevo in piedi il mio primo gruppo metal, biecamente influenzato dal combo di Holmes e soci. Detta in due parole, i Paradise Lost sono tornati col botto.
A tre anni dal promettente ma forse un po’ troppo monocorde “
Faith Divides us, Death Unites us”, la band britannica ritrova la perfetta quadratura del cerchio, riuscendo in una sorta di mezzo miracolo. Sì, perché il nuovo album è il perfetto trait d’union tra le produzioni moderne ed un passato grande, enorme, a volte insostenibile, che ha fatto dei Paradise Lost i padri di un certo gothic/doom, magari non creato da Mackintosh e soci, ma di certo da loro ‘istituzionalizzato’ e reso grande. Il nuovo album riesce miracolosamente a pescare proprio in quegli anni, saltando a pié pari la parentesi sperimentale/elettronica ed andando alle radici del sound dei Paradise Lost: una tristezza, una pesantezza, un senso di oscura solennità vi pervaderà dalla prima nota di “
Solitary One” fino all’ultimo sussurro di “
The Glorious End”, titolo quantomai azzeccato per chiudere un album praticamente perfetto, dal primo all’ultimo brano, stupenda copertina inclusa. Non un solo di Greg, non un ruggito di Nick Holmes vi sembreranno meno di quanto sognavate, e la produzione cristallina non fa altro che esaltare un lavoro in studio che rasenta la perfezione: i brani si attestano tutti sui 4-5 minuti, poche pugnette, ed una manciata di songs da brividi lungo la schiena. Non ci ho ancora provato, ma penso che ascoltarlo di notte possa dare un senso di inquietudine quasi insostenibile...
Potrei spararvi una recensione di due chilometri, e sapete quanto ne sia capace (!), ma qui avrei ben poco da aggiungere: se amate i
Paradise Lost, se sapete chi siano questi cinque signori, se avete una minima idea della portata storica di questa band, andate di corsa a comprare “
Tragic Idol”, un monumento al Metallo Oscuro.