Non ricordo di aver mai visto far capolino lo Ska sulle pagine di Metal.it.
Almeno sinora... Infatti, grazie alle Rude Records abbiamo la possibilità di dare spazio alla
Banda Bassotti, storica formazione romana che, al di là del monicker
disneyano adottato, si è da sempre segnalata per il proprio impegno politico e nel sociale, andando ben oltre alla semplice proposta musicale a favore di un genere che, già prima di scoprire la Banda Bassotti, avevo avuto occasione di apprezzare grazie ai Fratelli di Soledad ed ai Persiana Jones.
La sezione fiati è praticamente sempre in primo piano su canzoni semplici e solide, con poche iniziative soliste ed un cantato che se non eccelle per timbriche vocali ed estensione, lo fa sicuramente per la coerenza e la passione messa in campo.
Rispetto al passato lo Ska della Banda Bassotti sembra essere ora meno ispirato dal Punk e dai Clash, un'influenza che qui ritroviamo ancora su "Gasolina Essence" e "Jail Book", e maggiormente dal Reggae ("Rum & Polvere da Sparo") e da soluzioni più semplicemente Rock, per quanto troviamo anche delle riuscite percussioni tribali nelle prime battute di "Zuhaitz Askeak.
E su "Siamo Guerriglia" non mancano all'appello nemmeno un paio di cover, ma stavolta non viene ripreso nessun brano dalla tradizione popolare (come quelli che avevano invece caratterizzato l'album "Así Es Mi Vida" del 2003), con la Banda Bassoti che punta così su "El Leon Santillan" degli argentini Los Fabulosos Cadillacs (ospitandovi il loro bassista Flavio Cianciarulo) e su "Mio Fratello È Figlio Unico" di Rino Gaetano, affrontandolo assieme al cantautore Alessandro Mannarino.
The Beagle Boys: sempre coerenti e schierati, ancora oggi suonano...
ballano e difendono.
Well, it's a dirty job but someone's gotta do it
And it's a dirty review but someone's gotta write it ...
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