Con abissale ritardo rispetto all'uscita (novembre 2003) ci arriva questo album di tributo ai Possessed, edito dalla Karmageddon, che raccoglie tredici brani dello storico combo americano, unanimamente considerato precursore del death metal, coverizzati da band in auge di questi tempi, tra cui spiccano Cannibal Corpse, Amon Amarth, Vader, Absu, Sinister e altri ancora.
Il risultato non è certo dei migliori, sia per il sound snaturato di alcune versioni, che defalcano la rozza aggressività delle originali a favore di un rifacimento platinato, dove a farla da padrona sono i trigger alla batteria (Impious) e i chitarroni compressi che ben poco si adattano allo stile dei Possessed. Per un fan della band di Jeff Becerra è solo un colpo al cuore sentire una "Fallen Angel" stravolta dagli Impious o una "Death Metal" ad opera dei Vader assolutamente inascoltabile. Per fortuna a rialzare il livello del disco ci pensano i Cannibal Corpse con una versione non troppo snaturata di "Confessions", e gli ottimi Krabathor con "Evil Warriors", ma si ricade presto nel disgusto per le versioni terribili di "Satan's Curse" (God Dethroned) e "Swing of the Axe", resa innocua dagli Absu e dalle loro chitarrine a zanzara. A chiudere nel peggiore dei modi ci pensano gli Houwitser, la cui "March to Die" è assolutamente da dimenticare, e gli Amon Amarth con una irriconoscibile "The Eyes of Horror".
Insomma, un disco davvero da evitare per i fans old-school dei Possessed; puo' piacere solamente a chi è un amante del sound dei vari Vader, Sinister e compagni, e non conosce (e sono, ahimè, in molti) nulla della band di San Francisco. Ma non consiglio a nessuno di spendere 20 euro per questa roba.
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