Copertina 8

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2012
Durata:41 min.
Etichetta:Lo-Fi Creatures

Tracklist

  1. DE BELLO HEROICA
  2. INNO A MARTE
  3. FUNERA EDO
  4. IMPETO E TEMPESTA
  5. SI VIS PACEM PARA BELLUM
  6. ASSALTO
  7. TRONUS LUPORUM

Line up

  • Ouroboro: Bass
  • Maliher: Drums
  • Erebo: Vocals
  • Thurms: Guitars
  • Strid: Guitars

Voto medio utenti

Dopo il demo "Curse of Cain" del 2007 e lo split "Dolore Iconoclasta" con gli Inner dell'anno scorso, esordiscono con il qui presente "De Bello Heroica" gli emiliani Funera Edo che da giovane promessa del black metal nostrano si sono trasformati in una realtà assolutamente non trascurabile della scena.
Il gruppo punta il suo sguardo a nord, soprattutto in direzione della Svezia, e realizza sette brani durante i quali si dipana la matassa di un black epico, feroce, fiero e sottilmente melodico, in grado di rendere l'ascolto un piacere per le orecchie e per l'animo.
Ho parlato di influenza svedese, mi sono venuti in mente Dissection e Setherial, ma il suono del gruppo è orgogliosamente italico ed in questa ottica si deve interpretare la scelta, riuscitissima, di cantare in italiano, scelta che contribuisce a rendere l'album personale e molto intimo.
L'evidente legame che i nostri hanno con la loro terra e con la fierezza di appartenervi ce li fa accostare agli Spite Extreme Wing che, a ben guardare, sono il riferimento più prossimo per inquadrare i Funera Edo, tanto per le scelte musicali, quanto per quelle visuali come si evince da un artwork (molto curato) che non può non far venire in mente quello di Vltra del gruppo di Argento.
Al di là di questi che sono comunque solo richiami, "De Bello Heroica" è un lavoro personale, affascinante, in cui il black metal si sublima con un approccio che fa della fierezza la sua caratteristica principale: brani come la magnifica title track o la violenta "Impeto e Tempesta" sono veri e propri inni all'orgoglio ed alla grandiosità grazie al loro feeling gelido ma, come ricordato all'inizio, melodico capace di graffiare l'animo dell'ascoltatore ma anche di farlo viaggiare verso dimensioni che vanno oltre l'uomo e oltre la morte.
Tutto l'album si muove comunque lungo queste coordinate mantenendo un approccio piuttosto omogeneo lungo tutti i brani e trasformandosi, per tanto, in una unica marcia trionfale verso la vittoria.

In conclusione, devo fare i miei più sentiti complimenti al gruppo che con "De Bello Heroica" si candida ad essere una delle realtà italiane più interessanti del panorama estremo.
Recensione a cura di Beppe 'dopecity' Caldarone

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