Grave - Endless Procession Of Souls

Copertina 7

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2012
Durata:45 min.
Etichetta:Century Media

Tracklist

  1. DYSTOPIA
  2. AMONGST MARBLE AND THE DEAD
  3. DISEMBODIED STEPS
  4. FLESH EPISTLE
  5. PASSION OF THE WEAK
  6. WINDS OF CHAINS
  7. ENCOUNTERING THE DIVINE
  8. PERIMORTEM
  9. PLAGUE OF NATIONS
  10. EPOS

Line up

  • Ola Lindgren Guitars, Vocals
  • Ronnie Bergerståhl Drums
  • Tobias Cristiansson Bass
  • Mika Lagrén Guitars

Voto medio utenti

Smaltite le celebrazioni per il ventennale di "Into The Grave" che hanno portato la band in giro per il mondo a riproporre per intero il loro disco d'esordio, è finalmente tempo per i Grave di Ola Lindgren di tornare sul mercato con un nuovo album dal titolo "Endless Procession Of Souls": sempre fedeli alla linea del death metal oltranzista e rigorosamente retrò, gli svedesi ci propongono un prodotto che si rivela ben più efficace rispetto allo scialbo "Burial Ground" che uscì nel 2010 pur non sconvolgendo affatto il trademark dei Grave. Il tutto ruota come sempre attorno al growl di Ola Lindgren, alle chitarre possenti e corpose della coppia Lindgren/Lagren e alla terremotante batteria di Bergerståhl, sicuramente non un virtuoso dello strumento ma certo uno che quando si tratta di spingere e dedicarsi alla nobile arte del tupatupa non si fa certo pregare. Immancabili anche gli stacchi ed i rallentamenti che accompagnano fin dal lontano 1991 la musica dei Grave, ancora oggi efficacissimi e di grande impatto e territorio ideale per assoli lancinanti e vocals sgraziate. "Endless Procession Of Souls" non avrà mai l'importanza storica di capitoli come "Into The Grave", "You'll Never See" o "Soulless", ma può in ogni caso vantare buoni brani in tracklist, come "Among Marble And The Dead", "Disembodied Steps", "Passion Of The Weak" con il suo chorus efficacissimo e da headbanging spezzacollo, "Ecountering The Divine" o la lunghissima e conclusiva "Epos". Non so dire quanto l'ingresso in pianta stabile di Tobias Cristiansson nelle fila dei Grave abbia influito, ma "Endless Procession Of Souls" è decisamente un disco sopra le mie aspettative e contro ogni pronostico ci consegna una band in buono stato di salute. Se siete fan dei Grave e del death metal in generale l'acquisto del disco è da prendere in considerazione, così come è obbligatorio andare ad assistere a un concerto di Ola Lingren & co. se vi capitano a tiro: converrete con me che ne vale la pena.
Recensione a cura di Michele ’Coroner’ Segata

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 06 set 2012 alle 13:54

Grazie :) alla fine i voti sono puramente soggettivi, ognuno ha la sua scala di valori. Non ci speravo per nulla, ma anche io sto ascoltando con piacere e a ripetizione questo disco :)

Inserito il 06 set 2012 alle 13:47

D'accordo con te Michele (incredibile...) anke se avrei dato qualcosa in più (ovviamente eheh...) in termini di votazione, visto ke l'album mi ha stupito sin dal primo ascolto per cattiveria, irruenza e violenza distruttiva. Io riskiaccio "play"...

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