Piccolo e
GRAZioso riassuntino per chi si fosse perso qualcosa degli
Illdisposed:
Gli
Illdisposed sono probabilmente la più longeva e famosa band death metal della Danimarca: partono bene al debutto e proseguono ancora meglio ed il giovane Graz, insieme ad altre migliaia di fans, inizia a seguirli ed incoraggiarli, apprezzando il grugnito bello e riconoscibile del vecchio, allora giovane, ubriacone
Bo Summer, poi nel corso della carriera ricoverato 700 volte in clinica per la disintossicazione.
Appena fatto un minimo di nome (erano gli anni d'oro della musica e del death metal) i nostri paraculi vengono ingaggiati dalla rovina gruppi per eccellenza, ovvero
Sua Maestà nonchè Merdosità Roadrunner: 3/5 della formazione fuoriesce ed ovviamente i dischi che ne conseguono sono a dir poco commerciali e spompati, insomma 'nammerda.
Lì per lì ovviamente la popolarità cresce grazie al battage pubblicitario di quelli là ma COME AL SOLITO non acquistano nuovi fans e quelli vecchi, tipo il Graz, li mandano affanculo, smettono di seguirli e non comprano i dischi nuovi manco sotto tortura.
Come da copione, le vendite sono sotto la quota minima prevista dalle sanguisughe americano/olandesi e vengono scaricati.
Da qui in poi il buio, almeno nei dettagli, dato che personalmente smetto di appassionarmi alle band traditrici e quindi inizio a trascurarle ed a non foraggiarle, se non un minimo per velleità "
giornalistiche".
Come i più grandi paraculi, anche gli Illdisposed vista la malaparata cosa fanno?
ESATTAMENTE, predicano un ritorno alle origini e, tornando prima per la
AFM e poi per la
Massacre, fanno retromarcia verso un death metal degli esordi, bello rotondo, pieno di groove, impatto e melodia ma che il Graz ha sempre e costantemente ignorato quindi, ve lo dico con tutta onestà, i 3 dischi successivi al 2006, dal divorzio con la Roadrunner, non li ho mai ascoltati e non so dirvi minimamente come siano...
Dopo tutto questo tempo, arriviamo al 2012 ed al decimo album in studio di Bo Summer e compagni, questo "
Sense the Darkness" che ho dovuto ascoltare per forza dato che nessuno in redazione voleva accattarsi la recensione degli Illdisposed.
Dunque: questo disco è una figata.
Quasi mi dispiace dirlo dato che, come ampiamente spiegato, io sti comportamenti non li sopporto e maledico chi li attua, però c'è da dire che questi signori il death metal lo sanno suonare e cazzarola se lo sanno comporre.
Brani davvero di scuola superiore, che non c'è nemmeno da fare il paragone con il 98% di tutte le giovani formazione che nascono oggigiorno, una brutalità, un impatto ed un gusto per la melodia e la classe nelle soluzioni chitarristiche che solo quei gruppi nati a cavallo tra gli '80 ed i '90 possiedono.
Da non dimenticare la produzione, perfetta, e non servono altri aggettivi.
La titletrack, "
The Poison", "
Too Blind To See", "
Another Kingdom Dead", "
Time to Dominate" sono tutti esempi di come si possa combinare con estrema naturalezza ed efficacia l'efferatezza con il buon gusto per la melodia, senza assolutamente inficiare la feralità e l'impatto delle canzoni, che
Bo Summer declama come un bue squartato che perde ettolitri di sangue dalle arterie dissezionate.
Cioè, "
She's Undressed"!!!! Basta solo questo pezzo per giustificare l'acquisto, sentite l'assolo finale e crepate di rabbia con me.
A malincuore, se amate il death metal e rimpiangete la qualità dei tempi andati, questi maledetti Illdisposed sanno il fatto loro, AH, se lo sanno!