Per
Brian Setzer il tempo sembra non passare mai. Lui vive eternamente la propria fantasia anni ’50, più immaginari che reali, fatti di ciuffi impomatati, cadillac scoperte, ragazze con la gonnellina del college, ribelli motorizzati, ed ovviamente tanto, tanto rock’n’roll, blues, rockabilly.
La sua produzione discografica è vastissima, anche troppo, e non sempre la qualità è quella che ci si aspetterebbe da un tale veterano, sopravvissuto di mille battaglie. Questa volta, invece, si tratta di un album dal vivo, con i brani registrati durante una delle tournee mondiali della band. Niente fiati, niente orchestra, solo la chitarra e la voce del leader, due funamboli del contrabbasso, un pianista, due batteristi, di cui uno con abito classico e farfallino. Solo l’essenziale, ed è qui che la vera anima di Setzer emerge in tutta la sua pienezza. Ritmo sincopato, torrido blues del delta, soul, assoli e duetti con gli scatenati bassisti, più l’inconfondibile atmosfera che ci ricorda Elvis, i balli di fine anno a scuola, i drive-in con la ragazza, il rock acrobatico ed un sacco di altre cose, apprese soprattutto tramite i film americani. Oltre ai pezzi firmati da Setzer, scoviamo tra gli altri dei classici come “Folsom prison blues” di Johnny Cash, la versione irresistibile di “Put your cat clothes on” firmata Carl Perkins, ed ancora la celeberrima “Great balls of fire” di Jerry Lee Lewis. Difficile non provare il desiderio di muoversi, agitarsi a tempo e provare qualche “posa” alla Fonzie, durante un’ora di rockabilly al massimo livello.
Se non conoscete nulla di questo grande artista, nato per stare sul palco, cominciate magari dal presente live, certamente non ve ne pentirete.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?