Punk's not dead. Ne sono convinti i
Question Marks, bolognesi al terzo album, con lo sguardo puntato alla scena d'oltre oceano. La loro musica non affonda nel punk più grezzo e politicizzato ma nell'hard core melodico californiano di metà anni '90, con chiari riferimenti a nomi come Bad Religion, Descendents, Lag Wagon. Qua e là strizzate d'occhio ad influenze easy come i Green Day. Le capacità tecniche, come richiede questo genere, ci sono e vengono messe al servizio di vagonate di melodia, tempi sostenuti, ritmiche ora sincopate ora dirette, ed un buon lavoro chitarristico. La voce ha esiti altalenanti; se su
On Your Own, uno dei pezzi migliori del cd, il risultato è buono, altrove risulta eccessivamente monocorde e "tranquilla", laddove dovrebbe tirar fuori tutto il fiato che ha. Tanti gli stacchi che vi costringeranno a gettarvi in pista per ballare e pogare fino ad avere una collezione di lividi, ma non mancano i momenti più college/romantici. A chiudere troviamo una ghost track con la versione acustica di
Weekend, brano estratto dallo split con i belgi 5 Days Off. Buona anche la produzione, anche se, per essere al livello di quelle americane, andrebbe più pompata e rifinita. Decisamente validi. Dal vivo devono dare il meglio di sé!
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?