Si può provare ad inquadrare da qualsiasi angolazione questa seconda fatica solista del keyman dei Flower Kings Tomas Bodin, ma alla fine il risultato non cambia.
Tutto sommato non è una pessima realizzazione, si vede che le composizioni risultano composte e suonate da chi di musica sa il fatto suo, ma in pratica le si può ascoltare all'infinito, analizzarle attentamente passaggio per passaggio, cercare di apprezzarne tutti i più disparati punti di riferimento stilistici (su tutti EL&P), individuarne i passaggi tecnicamente più interessanti, o magari concentrarsi alla ricerca degli episodi più strumentalmente ammiccanti, senza però riuscirne a trovare un punto totalmente vincente.
"Pinup Guru" è quella classica realizzazione che fatica a farsi comprendere, non per chissà quali impervie trame compositive, o per chissà quali particolarità inedite ed introspettive: semplicemente perchè, per quanto lo si voglia ascoltare (e di giri nel mio lettore ne ha proprio fatti tanti....), questo cd non sembra in grado di catalizzare piena attenzione, forse a causa di una personalità anche delineata del lavoro, ma non decisiva e piuttosto leggerina in definitiva.
Sì, insomma, musica che mostra anche buone idee in certi casi, ma senza nemmeno lasciar palese e significativa traccia di se e dopo l'ascolto, e durante.
Conta poco, poi, segnalarne il mix tra l'immancabile approccio settantiano, uso frequente di hammond, innesti di influenze classiche, vari riferimenti etinici rinvenibili un po' in tutte le tracce (musica folk macedone in particolare), i richiami stilistici a Keith Emerson, Rick Wakeman, primi Pink Floyd, Yes, Genesis, al Barocco (come si evince già con l'iniziale "Sodium Regale").
Forse un aiuto in più al risultato finale lo avrebbe potuto fornire una minore presenza di parti fin troppo forzate e ripetitive nei brani di maggior durata.
Mah sì, "Pinup Guru" in buona sostanza è una realizzazione che, senza particolari pretese, può interessare i fans incalliti di EL&P, dei Flower Kings (peraltro, ad aiutare Bodin alla realizzazione del cd troviamo Jonas Reingold e Zoltan Csörsz, suoi amici e compagni di viaggio nei Flower Kings) ed a chi di rock progressive stile 70s deve avere proprio tutto.