Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2004
Durata:60 min.
Etichetta:Karmageddon
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. THE SHIELD WALL
  2. OURS IS THE KINGDOM
  3. PROUD TO BE PROUD
  4. THE GOLDEN DRAGON
  5. SMASHED BY FATE
  6. THE SEA-KINGS
  7. TO THE MOUNTAINS THEY FLED
  8. THE FOLK THAT TIME FORGOT
  9. THREADS OF TIME
  10. KEEP MARCHING ON
  11. REBEL OF THE MARSHLANDS
  12. WUDUGAST

Line up

Non disponibile

Voto medio utenti

La grande sfida di due fratelli inglesi, vinta, lampante e fulgida agli occhi di tutti; al quarto album i Forefather ottengono un contratto discografico, con promozione e tour mondiale, che permetterà loro di allargare gli orizzonti sconfinati della loro affascinante proposta musicale.
I due fratelli si dilettano a giocare con le influenze dei loro gruppi preferiti (Bathory, Manowar, Storm, Skyclad), si permettono di mischiare come nulla fosse il black, con l'epic, tinteggiando il tutto con oscure trame vicking; e il risultato è veramente superlativo, non si tratta certo di quei dischi caotici che mischiano centinaia di stili senza che la band ne riesca a padroneggiare almeno uno. Qui i Forefather dimostrano di poter dominare stili diversi con egual maestria e creano atmosfere uniche, epiche e piene di pathos. Si passa dunque da una canzone che potrebbe essere stata scritta da Quorthon (R.I.P.) ad una seguente che farebbe invidia al nuovo Mortiis (già, trova spazio anche qualche sprazzo di ambient ed elettronica, immerso in un contesto fortemente folk). Questo è un album che ameranno tutti gi appassionati di musica metal evocativa e suonata con il cuore, che trasudi emozioni, passione e dedizione alla causa; ogni song resta una gemma incastonata in questo ricco corollario di colori (molto oscuri e tenebrosi in vero) e va gustata nella sua completezza.
Immaginate le lande desolate della Gran Bretagna, la nebbia che rende l'aria fredda, pungente. Umida. Uno stormo di uccelli passa sulla testa di un uomo che si prepara alla battaglia. La sua mano è ferma, sull'elsa della spada; la sua mente è tesa e concentrata sul suo obiettivo; entrati in questa ottica il disco dei Forefather vi sembrerà un inno di guerra, intervallato da momenti di pace interiore, come se un guerriero si fermi per un attimo, cercando di riprendere le forze, provando a trarre energia dalla natura intorno, dagli splendidi paesaggi che sono divenuti il teatro della sua probabile morte o del suo eterno trionfo. Benvenuti nel mondo dei Forefather, volente continuare la battaglia?.....
Recensione a cura di Alessio 'Slayer' Noè

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