Ricordo ancora con piacere quando misi le mani su "Damnati Ad Metalla", un ottimo album che mi ha permesso di accorgermi del valore dei
Folkstone, i quali con le successive uscite hanno poi confermato quanto di buono il sottoscritto, ma sopratutto una gran bella fetta di metal (e non solo...) fan, ha preso a pensare di loro.
Ed il 2013 si apre all'insegna di questa formazione bergamasca, infatti, dopo altri due dischi, quali l'acustico "Sgangogatt" ed il più recente "Il Confine" (sul quale ha trovato posto una stupenda cover di "C'è un Re" dei Nomadi), fanno le cose in grande: un doppio DVD che lascia ben pochi appigli per le critiche e raccoglie solo consensi.
Spero non solo i miei.
Infatti, belle canzoni, un ottimo impatto scenico, delle riprese all'altezza (con anche degli inserti di immagini di repertorio, come avviene, ad esempio, per la suggestiva "Nell'Alto Cadrò") ed una resa sonora pulita, potente e che riesce a restituire l'atmosfera live, rendono "Restano i Frammenti" una
milestone nel loro percorso musicale.
Registrato il 3 Novembre scorso al Palacover di Villafranca (VR), questo live pesca a piene mani dal repertorio dei Folkstone, andando a riproporne le canzoni più rappresentative - ma anche l'inedita "Respiro Avido" - sul primo dei tre dischetti inseriti all'interno di un elegante digipack cartonato. Sul secondo troviamo invece un sacco di contenuti bonus, trai quali spiccano l'avvicinamento del gruppo al Tanzt! di Monaco e momenti di
vita vissuta in sala prova; mentre il terzo è un CD che si
limita a riproporre la versione .mp3 dell'intero concerto.
Con le loro cornamuse, arpe, flauti, ghironde e bombarde, i Folkstone, che si confermano altamente professionali, coinvolgenti e mai banali o superficiali (anche nelle tematiche affrontate), sono dei genuini menestrelli, cantori d'altri tempi
prestati al Metal.
E
restano i ... più bravi!!I am
I hear
I see
I feel
I review
I think therefore I am ...
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