Quando vieni cacciato/te ne vai (le cose non sono mai state del tutto chiare) dal gruppo che hai fondato, tra l'altro come side-project, la voglia di rivalsa nei confronti di chi ti ha trattato maluccio è tanta.
Jesper Stromblad ha quindi provato a riversarla in questo demo di 4 tracce targato
The Resistance, la sua nuova creatura.
Assieme alla voglia di rivalsa è palese che Jesper abbia voluto dimostrare al mondo che nel nuovo corso degli In Flames qualcosa non va: troppa sdolcinatezza, troppa melodia, troppe tastiere. Su "Rise From Treason" non abbiamo niente di tutto ciò, quello che ci troviamo davanti, nei 13 minuti di questo demo, è pura brutalità, in cui il death incontra il thrash più becero, con una spruzzata di hardcore moderno.
Tutto bello, tutto giusto. Sulla carta.
Si perchè ascoltando bene le 4 tracce si sentono echi di cose trite e ritrite, senza la giusta verve, senza una sana dose di novità. Va bene, è tutto suonato a modino e la prestazione dietro al microfono dell'ex The Haunted
Marco Aro è a tratti devastante per grinta e potenza, però non c'è davvero nulla che faccia urlare al miracolo, ma manco lontanamente.
Tutta roba che ti fa venir voglia di scapocciare un po', di picchiare il tuo capo, il tuo professore, la tua fidanzata o Stramaccioni se sei interista, ma niente di più. E qui si parla di musica.
Insomma un progetto che non nasce sotto i migliori auspici, almeno per quel che mi riguarda. Se poi verrò smentito dai dati di vendita o dalle lodi sperticate degli espertoni questo non lo so, fatto sta che a me
"Rise From Treason" non ha lasciato proprio nulla.
Quoth the Raven, Nevermore..
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